Bonus Energia Elettrica 2018

Bonus Elettrico 2018 aumento importo al 30% sconto in bolletta elettrica e soglia reddito ISEE a 8.107,5 euro per il nucleo familiare e disagio fisico

Il Bonus Energia elettrica 2018 è uno sconto sulla bolletta luce riservato alle famiglie con basso reddito e numerose.

Il bonus elettrico è previsto inoltre anche per i casi di disagio fisico, ovvero, per i casi in cui una grave malattia costringa all’utilizzo di apparecchiature elettromedicali indispensabili per il mantenimento in vita.

Il bonus come strumento di sostegno alle famiglie disagiate e numerose è stato introdotto dal Governo con il DM 28/12/2007 e reso operativo dall’Autorità per l’Energia, con la collaborazione dei Comuni, dal 1 gennaio dello scorso anno + in vigore la nuova riforma del bonus elettrico che prevede l'aumento dell'importo dello sconto dal 20 al 30% e l'aumento della soglia di reddito Isee che passa da 7.500 a 8.107,5 euro.

Vediamo quindi cos'è il bonus energia elettrica 2018 e come funziona, importi e reddito ISEE, e come richiederlo.

 

Bonus Energia Elettrica: cos'è?

Che cos'è il bonus energia elettrica 2018? Il Bonus Luce sconto bolletta elettrica è uno strumento di sostegno al reddito che garantisce alle famiglie che si trovino in condizione di disagio economico o numerose un risparmio sulla spesa per l’energia elettrica.

Il bonus elettrico è previsto anche per i casi di disagio fisico, cioè per i casi in cui una grave malattia costringa all’utilizzo di apparecchiature elettromedicali indispensabili per il mantenimento in vita.

 

Bonus Elettrico 2018 modulo domanda:

Il Bonus Elettrico 2018 deve essere richiesto dal cittadino tramite uno specifico modulo domanda bonus energia elettrica da presentare e consegnare al proprio Comune di residenza o presso i CAF, centri di assistenza fiscale competenti territorialmente. I moduli sono scaricabili da questa pagina o reperibili presso i Comuni, sul sito del Ministero per lo Sviluppo economico o dall'AEEG.

I Moduli che i cittadini devono presentare ai Caf per il riconoscimento del Bonus Luce, previa compilazione sono:

  • Modulo B bonus energia disagio fisico;
  • Modulo RS bonus luce domanda rinnovo semplificata: modulo fac simile semplificato per richiedere il rinnovo bonus energia scaduto;
  • Modulo VR - variazione di residenza: per richiedere al gestore luce di modificare la residenza del cliente titolare del bonus luce;
  • Allegato ASL - certificato gravi condizioni di salute;
  • Allegato FN - famiglia numerosa;
  • Allegato CF - composizione nucleo ISEE.

 

Bonus elettrico 2018 Requisiti: nuova soglia di reddito ISEE a 8.107,5 euro

I requisiti fondamentali per richiedere l’applicazione del Bonus Luce sulla bolletta dell’energia elettrica è:

Essere dei Clienti Domestici, quindi privati e non società;

Intestatari di un contratto di fornitura elettrica per la sola abitazione di residenza;

Avere una potenza impegnata fino: a 3 kW per un numero di familiari con la stessa residenza a 4 e fino a 4,5 Kw, per un numero di familiari con la stessa residenza superiore a 3.

Bonus Elettrico 2018: nuova soglia Isee a 8.107,5 euro e n° figli:

Nucleo familiare con meno di 3 figli: indicatore ISEE non superiore a 8.107,5 euro a partire dal 1° gennaio 2017;

Nucleo familiare con più di 3 figli a carico e ISEE non superiore a 20.000 euro

Nucleo familiare presso il quale vive un malato grave che debba usare macchine elettromedicali per il mantenimento in vita. in questo caso senza limitazioni di residenza o potenza impegnata.

 

Come e dove si presenta domanda? Documenti:

Il cittadino per richiedere il Bonus sociale dell’energia elettrica 2017 deve rivolgersi al Comune o al Caf, i quali, provvederanno ad inviare la modulistica al Comune di appartenenza che rilascerà al distributore Elettrico il benestare al riconoscimento del Bonus. Per presentare e inoltrare la domanda, il cittadino oltre al modello deve allegare:

  • Modello ISEE 2018;
  • copia del proprio documento d’identità.

Importante: In caso di delega, è necessario allegare il documento di riconoscimento del delegato e indicare tutte le informazioni relative al titolare, alla sua residenza, al suo stato di famiglia, il Pod della fornitura, alle caratteristiche del contratto di fornitura di energia elettrica.

L’ISEE (Indicatore di Situazione Economica Equivalente) è un indicatore per misurare la condizione economica delle famiglie e del nucleo familiare di appartenenza, per ottenere la suddetta certificazione ISEE è necessario compilare una dichiarazione sostitutiva unica (DSU) il cui modulo è reperibile presso i Comuni, i CAF convenzionati o presso le sedi INPS e va presentata ai Comuni, ai CAF oppure alle Sedi ed Agenzie INPS sul territorio. Alla presentazione della dichiarazione, si otterrà, da parte dei soggetti cui è stata presentata, un’attestazione con l’indicazione del valore ISEE che dovrà essere allegata alla domanda per ottenere il riconoscimento del bonus. 

 

Bonus energia 2018 aumento importo: sconto al 30% 

C'è però un'importante novità, con l'approvazione del decreto del ministero dello Sviluppo Economico del 29 dicembre 2016, l'importo dello sconto è aumentato del 30% a partire dal 1° gennaio 2017.

Fino all'anno in corso, infatti, lo sconto in bolletta nei casi di famiglie in condizioni di disagio economico e per le famiglie numerose è stato pari ad un risparmio di circa il 20% della spesa annua presunta (al netto delle imposte) per una famiglia tipo.

Il valore dello sconto è quantificato e misurato in modo differenziato a seconda del numero dei componenti della famiglia:

Bonus luce per disagio economico: importo del bonus dipende dal numero di componenti della famiglia:

1-2 componenti € 71,  

3-4 componenti € 90,

famiglie numerose oltre 4 componenti € 153.

Bonus luce disagio fisico: l'importo annuale dipende dalla potenza contrattuale impegnata quindi fino o oltre i 3 kw, apparecchiature elettromedicali salvavita utilizzate: 

  • Potenza contatore fino a 3 kW extra consumo rispetto a utente tipo (2700/kWh/anno) fino a 600 kWh/anno € 173, 
  • tra 600 e 1200 kWh/anno € 286 e oltre 1200 kWh/anno € 414.
  • Contatore da 4,5 kW in poi: fascia minima € 407, fascia media € 515 e fascia massima  € 623.

Ricordiamo che per conoscere i nuovi importi bonus elettrico 2018, si deve attendere l'aggiornamento da pare dell'AEEG.

 

Quali documenti sono da presentare al CAF per il disagio fisico?

Per cittadini già inclusi negli elenchi delle forniture non interrompibili ai sensi del Piano di Emergenza per la Sicurezza del Sistema Elettrico (PESSE), dovranno presentare:

  • Comunicazione ricevuta dal proprio distributore di energia elettrica attestante che il proprio punto di fornitura è inserito negli elenchi PESSE come punto di fornitura non interrompibile.

  • Autocertificazione conforme al contenuto del modulo C scaricabile dal sito dell’Autorità nel quale dovrà essere specificato il tipo di apparecchiature elettromedicali e per quanto tempo al giorno vengono utilizzate, l’indirizzo presso il quale le medesime apparecchiature sono installate, la data a partire dalla quale si utilizzano le apparecchiature elettromedicali.

Per i cittadini non inclusi negli elenchi relativi al PESSE dovranno presentare una apposita certificazione della propria ASL contenente le informazioni riportate nel modulo D scaricabile dal sito dell’Autorità. Per la richiesta del bonus, non è possibile utilizzare i certificati di invalidità civile.

 

Durata bonus e tempi di attivazione:

Il bonus Luce - Energia Elettrica è valido per 12 mesi. Entro un mese prima della scadenza annuale, il cittadino che ritiene di avere ancora i requisiti richiesti per l’ammissione, può nuovamente inoltrare una richiesta di rinnovo del Bonus, anche solo per eventuali variazioni della situazione famigliare o dell’ISEE che si sono venute a verificare nel corso dell’erogazione.

Importante: Per i malati gravi, che necessitano di apparecchiature elettriche per il mantenimento in vita, il bonus è attivo senza interruzione e senza necessità di richiedere il rinnovo. In caso di aumento del numero delle apparecchiature salvavita che il malato utilizza, si potrà presentare domanda di adeguamento del bonus dal 1° gennaio 2016.

Il bonus luce viene erogato in bolletta non prima di 2 mesi dalla presentazione della domanda mentre lo sconto, la riduzione nelle bollette che si riferiscono ai consumi sarà visibile: dei successivi 12 mesi, nel caso di disagio economico o fino al cessato uso dei macchinari salvavita, nel caso di disagio fisico.

 

E se cambio gestore di energia elettrica?

Se il cittadino decide di cambiare il contratto di fornitura di Energia Elettrica con un altro Gestore, quindi decide di passare da ENEL ad ACEA, o ad Edison o Eni Gas and Power, il Bonus Luce godendo di totale e gratuita portabilità, continuerà ad essere erogato senza interruzioni fino al termine della validità del diritto per il disagio economico e fino a quando è necessario l’utilizzo dell’apparecchiatura elettromedicale indipendentemente dal venditore scelto.

Per avere diritto al Bonus energia Elettrica è necessario essere clienti del Maggiore Tutela o del Mercato Libero?

Il diritto ad avere il Bonus Luce 2015 è indipendente dalla tipologia del gestore e del servizio, per cui gli aventi diritto possono appartenere sia al maggior tutela che al mercato libero. Il diritto al bonus spetta a tutti i clienti domestici che ne abbiano i requisiti.

 

Come viene erogato e da chi?

Il Bonus energia luce viene erogato direttamente sulla bolletta di energia elettrica, pertanto, su ogni fattura bimestrale sarà visibile la quota di sconto e riduzione del bonus per la parte relativa ai consumi.

La riduzione per il Bonus Luce, verrà pubblicizzato all’interno della fattura con uno specifico messaggio nel quale si comunica all’utente l’avvenuta ammissione alla compensazione, inoltre l’importo relativo all’applicazione del bonus verrà indicata in dettaglio in ogni documento di fatturazione, per tutto il periodo in cui se ne beneficia.

 

Come vedere se è stato accettato?

Tutti i cittadini che hanno provveduto a presentare la domanda tramite l’apposito modello al Caf possono verificare lo stato avanzamento della suddetta domanda e l’accettazione o il respingimento della stessa:

  • Recandosi personalmente presso l’Ente in cui ha presentato la richiesta quindi presso il Comune o al Caf, esibendo la ricevuta rilasciata dall’operatore alla consegna della domanda

  • Controllando direttamente sulla bolletta se sia visibile il Bonus sociale energia elettrica;

  • Controllando lo stato della richiesta della domanda del Bonus Energia Elettrica online: sul sito www.bonusenergia.anci.it, andare su "Accesso al Sistema" a destra dello schermo e inserire le proprie ID Utente e Password, rilasciate con la ricevuta dell’istanza.

 

Bonus Energia e Bonus Gas 2018:

Il cittadino che ritiene di possedere i requisiti di accesso al Bonus Luce 2018 può fare domanda anche per il Bonus Gas 2018, nello specifico:

il bonus elettrico è cumulabile anche con il bonus gas

Il bonus luce per il disagio economico e per le famiglie numerose può essere cumulato con il bonus elettrico per gravi condizioni di salute, qualora sussistano i dovuti requisiti.